La paura più grande di un imprenditore, un commerciante o un libero professionista è quella di non poter lavorare, vero?
Se artigiani, liberi professionisti, commercianti, imprenditori, dalla loro parte hanno il grande vantaggio dell’autonomia lavorativa, dall’altro hanno enormi responsabilità e pochissime tutele.
Una delle preoccupazioni che colpisce chi è in procinto di aprire la partita iva o chi l’ha già aperta, riguarda i diritti legati ai periodi nei quali non è possibile lavorare per motivi di causa maggiore. Se i lavoratori dipendenti godono degli strumenti di welfare, liberi professionisti, freelance e imprenditori… no.
In Veneto siamo abituati a vedere imprenditori che continuano a lavorare anche con la febbre, ma arriva per tutti il momento in cui è doveroso rallentare o fermarsi, almeno per un periodo.
In questi casi la cosa importante è avere la serenità di un guadagno certo, un’indennità, che ti permetta di riposare serenamente o di coinvolgere una figura sostitutiva per assicurare il normale proseguo dell’attività imprenditoriale, anche nei confronti dei tuoi clienti.
In questo breve video Alberto ti spiega come ti puoi tutelare, altrimenti puoi continuare a leggere per saperne di più.
Esiste un’indennità da infortunio o malattia per p.IVA?
Se i lavoratori dipendenti nel momento di infortunio o malattia possono presentare un certificato medico e chiedere un’indennità che si attesta almeno attorno al 50% della retribuzione media giornaliera, esiste un’indennità anche per le p.IVA?
Sì, no, ni… diciamo che ci sono delle agevolazioni e delle indennità, ma si possono considerare piuttosto ridicole per apporto e condizioni.
1- Se ti trovi nella condizione di impossibilità di svolgere la tua attività lavorativa a seguito di un infortunio o di una malattia che necessitano un ricovero in ospedale, potrai sospendere gli adempimenti fiscali e tributari in programma per un periodo di tempo che va dai 30 a 60 giorni.
2- I servizi di welfare sono erogati dall’ente previdenziale al quale si versano i contributi (separata, artigiani, commercianti o cassa professionale di appartenenza). Nella gestione separata ad esempio, l’indennità a seguito di malattia presenta le seguenti condizioni:
- può essere chiesta solo dal 4° giorno consecutivo di malattia e solo se il certificato di malattia viene inviato entro le 48 ore
- presenta un importo che si aggira attorno ai 20 euro,
- è riservato solo per coloro che hanno un reddito imponibile inferiore ai 70 mila euro annui,
- i tempi per ricevere l’indennità? Meglio non farsi queste domande.
Insomma, esistono tutele… ma è come non esistessero!
La tutela per le p.iva in caso di sospensione dal lavoro
È per questi motivi che varrebbe davvero la pena per tutti i possessori di p.iva di stipulare una copertura assicurativa per infortunio o malattia.
“Io non mi ammalo mai” è una delle frasi più comuni, ma per capire quanto possa essere fallace, ti basterà guardare ai dati nazionali: sono 17,71 i giorni di malattia annuali in Italia per ogni lavoratore.
Con queste evidenze è facile comprendere quanto possa influire sul benessere economico di un libero professionista o di un imprenditore una malattia di una o due settimane o un infortunio che ti tengano lontano dal lavoro.
La giusta assicurazione ti permette di avere:
- il rimborso delle spese mediche
- la diaria da ricovero e gesso
- un indennizzo a seguito di inabilità temporanea e invalidità permanente.
L’ammontare delle somme sopra elencate dipende da numerosi fattori, ma versando un premio annuale ridotto potrai assicurarti una rendita quotidiana o un indennizzo che ti consentano di riposare senza preoccupazioni!