La polizza che permette ai figli di studiare

Polizza risparmio per la scuola dei figli

Tutte le famiglie a settembre si trovano a dover fare i conti con il ritorno a scuola. Che si abbiano figli piccoli, ragazzi o studenti delle superiori, ciascun genitore torna a fare il bilancio delle spese per affrontare il temutissimo “caro scuola”.

Quanto costa la frequenza della scuola dei figli in media?

  • 500€ all’anno per la scuola dell’infanzia ed elementare,
  • 661€ l’anno per la scuola secondaria di I°,
  • 1170€ per la scuola secondaria di II°.

Cifre che non tengono in considerazione la mensa scolastica (circa 800 euro l’anno), gli abbonamenti per i trasporti pubblici e gli aumenti che ogni anno vediamo per quanto riguarda il rincaro del materiale scolastico, dei libri e degli accessori.

Il Codacons parla di un aumento del 2,5% per quasi ogni anno scolastico e di una spesa che si aggira attorno ai 700€ per cancelleria, zaino, diario e astuccio.

In realtà le spese dirette che sono l’iscrizione a scuola, i contributi volontari, la mensa, lo scuolabus e i corsi a pagamento organizzati dalla scuola rappresentano solo 1/3 degli oneri sostenuti dalle famiglie.

E tutto il resto? 2/3 sono rappresentati da spese indirette: libri di studio, cancelleria, abbigliamento scolastico, lezioni private, materiale tecnico, gite scolastiche, visite guidate e pasti consumati fuori casa.

L’università – se si ha la fortuna di non frequentarla da fuori sede – costa una media totale di 22 mila euro.

A seconda della disponibilità economica della famiglia e dal percorso di studi del ragazzo, si parla di una cifra complessiva che, dal nido al master post laurea, si aggira dai 53 ai 700 mila euro.

Secondo un recente studio di Moneyfarm inoltre andrebbero tenute in conto non solo le voci di costo tradizionali, ma anche le “soft skills”, ossia le attività extracurricolari come lo sport e la musica, divenute sempre più cruciali anche per addentrarsi nel mondo del lavoro.

In un contesto in cui il mercato del lavoro è sempre più competitivo, molti giovani scelgono di proseguire gli studi con corsi di specializzazione, master o dottorati, che comportano ulteriori costi.

Parliamoci chiaro: avere un figlio o una figlia con una laura è una grande soddisfazione anche per i genitori. Assecondare le loro inclinazioni, le attitudini e i loro desideri è un motivo di orgoglio anche per noi, ma spesso le famiglie si trovano a fare sacrifici enormi per poterlo fare.

Come affrontare serenamente il futuro dei figli

Aprire un fondo risparmio per i propri figli rappresenta una scelta lungimirante e strategica, soprattutto considerando l’evoluzione dei costi dell’istruzione in Italia. Questa decisione, oltre a garantire una base finanziaria solida per il futuro dei propri figli, permette di affrontare con serenità le spese crescenti legate alla loro educazione, dal ciclo scolastico fino all’università.

Esistono diverse soluzioni finanziarie che permettono di costruire un fondo dedicato ai figli, dalle polizze vita ai piani di accumulo capitale, che offrono una crescita del capitale in modo sicuro e strutturato.

A partire da 100 euro al mese, con la polizza Risparmio Giovane di UnipolSai, oltre agli interessi sul capitale versato, puoi godere di importanti premi nel caso in cui il figlio o la figlia raggiunga in tempo i traguardi scolastici.

I rendimenti di questi strumenti finanziari sono soggetti a tassazioni agevolate e deduzioni fiscali sui premi versati, inoltre, i fondi risparmio sono strumenti che proteggono il capitale dall’inflazione e dalle oscillazioni di mercato, garantendo una crescita costante nel tempo.

Si tratta di un investimento che, se pianificato con cura, può fare la differenza nel futuro dei propri figli, assicurando loro le risorse necessarie per seguire il percorso di studi desiderato senza dover rinunciare a opportunità preziose.

Il tempo è un alleato in questo processo: iniziare a risparmiare quando i figli sono ancora piccoli è il modo migliore per accumulare un capitale sufficiente a coprire le spese future, quasi senza accorgersene.