Di quanto sarà la tua pensione? Ma soprattutto… avrai una pensione?
L’anno zero delle pensioni è il 2030: da questa data tutti gli assegni saranno a rischio. Secondo le proiezioni degli esperti, incrociando le previsioni demografiche agli studi sulla spesa previdenziale, già nel 2030 il sistema pensionistico italiano potrebbe implodere.
Si tratta di uno scenario realistico che vede nel 2030 l’anno in cui andranno in pensione i figli del baby boom, ossia le persone nate nel biennio 1965-65, quando l’Italia, nel pieno del miracolo economico, partorì un milione di bambini.
Sono proprio questi che, al compimento dell’età pensionabile, busseranno alla porta dell’Inps con un picco di richieste che provocherà uno choc enorme al già precario sistema pensionistico italiano.
Lo stato delle pensioni oggi
Oggi non è che la situazione sia molto più rosea:
- 13 milioni di italiani percepiscono una pensione inferiore a 1.000€
- il 70% dei pensionati riceve un importo inferiore ai 750 euro.
- l’importo mensile medio è di 495,07 euro
- il gap previdenziale (la differenza percentuale tra l’ultimo reddito e la pensione percepita) va dal 30% al 70%
Nella maggior parte dei casi infatti la pensione pubblica non è sufficiente a garantire il tenore di vita dignitoso.
Cosa fare? Te ne parla Francesca in questo breve video.
La soluzione: il fondo pensione integrativo
Di fronte a questi dati è facile farsi scoraggiare, ma la buona notizia è che aderire da subito ad un fondo pensione integrativo può farti raggiungere una cifra pensionistica pari al 100% delle entrate economiche del periodo del pre-pensionamento.
Ma le buone notizie non finiscono qui:
- Grazie ai contributi versati ogni anno nel fondo pensione risparmi sulle tasse. Entro il limite annuo di 5.167,57 euro puoi portare in deduzione le cifre versate dal reddito dichiarato ai fini IRPEF con l’abbattimento dell’imponibile fiscale. L’entità del risparmio dipende dal tuo scaglione IRPEF, ma può arrivare fino al 43% di quanto versato.
- Puoi versare nel fondo pensione quando desideri, in base alle tue disponibilità e ai tuoi obiettivi: 100 euro al mese possono essere già un enorme vantaggio in vista della pensione.
- I risparmi del fondo pensione sono intoccabili e impignorabili perché sono indistraibili dal loro fine previdenziale
- La somma accantonata può essere riscattata dagli eredi legittimi o dai beneficiari scelti, con una tassazione agevolata (dal 9 al 15%, anziché dal 23 al 43%) e senza dover pagare imposte di successione.
Non possiamo cambiare il sistema pensionistico italiano, ma possiamo aiutarti ad arrivare con serenità a quel momento.