Quando si parla di malattie, il gesto scaramantico è un classico all’italiana, ma ci sono gesti ben più importanti che si possono fare per allontanare questa terribile eventualità.
L’incidenza del tumore al seno
- Secondo le statistiche ogni anno 1 donna su 9 è colpita dal tumore al seno.
- Solo nel 2022 in Italia ci sono stati circa più di 55.000 nuovi casi di tumore alla mammella nelle donne.
- Nel 2002 c’è stato un incremento del 0,5% rispetto al 2020, dal 2008 l’incremento è del 20%.
- Il carcinoma mammario è la neoplasia più diagnosticata delle donne, rappresentando il 30% del totale dei tumori maligni che colpiscono il sesso femminile.
- Ogni 10 minuti ad un donna viene diagnosticato un cancro al seno.
Sebbene negli anni siano stati fatti enormi passi in avanti nel trattamento del cancro al seno, la strada da percorrere verso una possibile cura definitiva è ancora lunga.
Elisa in questo video si è messa in prima linea per spiegare quali sono i gesti fondamentali per prendere in mano la nostra salute!
Le buone notizie
Perché ci sono buone notizie, vero? Certo!
La prima è che ci sono alcune pratiche che devono essere sempre messe in campo per prevenire l’insorgere della malattia:
- Adottare uno stile di vita sano con attività fisica regolare e alimentazione bilanciata può tenere sotto controllo i livelli ormali, il metabolistmo e i fattori immunologici;
- Praticare l’autopalpazione (o autoesplorazione) è fondamentale per rilevare tumori anche al di sotto di 1 cm;
- Dare importanza alla prevenzione attraverso ecografie, mammografie ed esami periodici.
Perché la seconda buona notizia è che, se diagnosticato nella fase iniziale, più del 90% dei tumori hanno una cura. Ecco perché la diagnosi precoce è vitale!
A partire dai 20 anni di età tutte le donne dovrebbero programmare controlli annuali per monitorare il loro stato di salute e, nel caso, intervenire per tempo.
La polizza salute per la tua prevenzione
La diagnosi di un tumore al seno è un pensiero spaventoso che accomuna molte donne. Nonostante questo l’attenzione verso la prevenzione continua ad essere molto, troppo, bassa.
Monitorare costantemente la propria salute organizzando visite regolari e mammografie annuali è una necessità, ma sappiamo bene come i tempi della sanità pubblica italiana siano demoralizzanti. Giusto per la cronaca: stiamo parlando di attese che arrivano fino a 720 giorni per una mammografia!
Per questo una polizza salute può essere l’alleato prezioso per ridurre i tempi di attesa, accedere alla sanità privata senza costi, e darci una spinta in più a prendere in mano la nostra salute!
Possiamo aiutarti nella prevenzione in modo concreto.
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